L’edizione italiana del volume – che racconta in modo divertente e ironico le esperienze degli studenti Erasmus – è frutto di un laboratorio di traduzione collaborativa che ha coinvolto 15 studentesse del Corso di Studi in Mediazione Linguistica Interculturale e della Laurea Magistrale in Specialized Translation dell’Università di Bologna – Campus di Forlì, sotto la supervisione della professoressa Raffaella Tonin. L’iniziativa è stata promossa e finanziata dal Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Alma Mater in occasione del trentennale della sua fondazione.
“La traduzione collaborativa è per sua natura caratterizzata da una molteplicità di punti di vista, tanti quante sono le persone coinvolte nelle varie fasi del processo di trasposizione da una lingua all’altra: ognuna apporta un’interpretazione del testo sulla base del proprio vissuto esperienziale”, spiega la professoressa Tonin. “Nel caso della traduzione di questo libro a fumetti, tutte le studentesse coinvolte hanno attinto a piene mani dal bagaglio di esperienze interculturali nate nel corso del semestre o dell’anno accademico trascorso all’estero, chi all’Università di Valencia, chi a Granada, chi a Madrid. L’unica condizione per far parte di questo team era proprio la consapevolezza, data dal proprio vissuto, di ciò che nel libro viene raccontato, conditio sine qua non per approcciare un testo che narra i mesi dell’Erasmus”.
Il libro ripercorre infatti le varie tappe di quell’esperienza di mobilità europea che nei suoi trent’anni di vita ha coinvolto più di tre milioni di studentesse e studenti: dall’affannoso e macchinoso iter burocratico prima della partenza fino al malinconico rientro al paese di provenienza, passando per le tante vicissitudini della permanenza all’estero (l’innamoramento di alcuni, il coming out di altri, l’ostico apprendimento di una nuova lingua). Tante tappe di un viaggio, che vengono raccontate e disegnate con giocosa ironia intrecciando diversi stili narrativi, testuali e visuali.
Insieme alle autrici Raquel Piñeiro e Amaia Arrazola, le altre figure che hanno contribuito a questa operazione editoriale sono: Chiara Albertazzi, Federica Arpino, Eleonora Bordignon, Alessia Bosi, Federica Facondini, Silvia Iannone, Anna Chiara L’Abbate, Giulia Marzocchi, Sara Pittaluga, Luisa Rota, Elena Servadei e Caterina Zucchelli (studentesse traduttrici); Francesca Panelli, Elena Roncalli e Federica Vai (studentesse revisore); Raffaella Tonin (la professoressa curatrice).